Mediterraneo
Crociera in Dalmazia: da Dubrovnik a Split
Itinerario per un charter one way
1° giorno: Dubrovnik
La nostra crociera inizia a Dubrovnik, l'antica Ragusa, già Repubblica Marinara e stato indipendente fino al 1800, dove il latino è stata la lingua ufficiale fino a 500 anni orsono. Città senza tempo, circondata da 3 km di mura larghe dai 4 ai 6 metri, dove sono evidenti i segni lasciati dalle civiltà che si sono succedute. Visiteremo la città risalendo per le sue strade strette dalla pittoresca marina.
2° giorno: isola di Mljet
14 miglia di navigazione separano Dubrovnik dall'estremo meridionale dell'isola di Mljet (in italiano Meleda), la più orientale e la più meridionale delle isole maggiori della Dalmazia. Quest'isola incantevole è un luogo di pace: lunga circa 30 km essa ospita poco più di 1000 abitanti, non ha grossi centri abitati nè traffico. Metà dell'isola è Parco Naturale ed il mare si spinge all'interno a costituire due laghi salati circondati dai pini (in realtà due baie separate dal mare aperto da due strettissimi canali): il Malo Jezero e il Veliko Jezero, situati nella porzione nordoccidentale dell'isola. Al centro del secondo vi è un'isoletta con un monastero benedettino del XII secolo, oggi utilizzato ed accessibile con il nostro yacht.
3° giorno: Isola di Lastovo
L'isola di Mljet e quella di Lastovo (Lagosta in italiano) sono separate da un canale largo 17 miglia. In realtà quello di Lastovo è un piccolo arcipelago, composto da 46 isole, che offrono un'infinità di approdi ed ormeggi in piccole baie ed insenature dal mare cristallino. L'isola su cui sorge l'omonimo capoluogo è ricca di chiese e di costruzioni di epoca tardo medievale e rinascimentale ed è invece povera di insediamenti turistici, essendosi aperta solo molto di recente a questa opportunità.
4° giorno: Isola di Vis
Quella fra Lastovo e l'isola di Vis (Lissa in italiano) è la traversata più lunga della nostra crociera, 30 mn di navigazione in direzione nordovest. Vis è la più periferica delle grandi isole della Dalmazia. I primi insediamenti umani in quest'isola risalgono al neolitico ed il clima unico consente coltivazioni pregiate: uliveti secolari e vigne da cui si ricavano vini pregiati, fra i quali vi segnaliamo il Plavac Mali. Quest'isola, che per alcuni versi ricorda Capri, è una vera e propria perla, ancora in gran parte contaminata, nella quale i campi e le colture mediterranee degradano dolcemente nel mare trasparente e turchese.
5° giorno: Isola di Hvar
Da Vis occorrono 10 miglia di navigazione attraverso il canale di Lastouski per raggiungere Hvar, capoluogo dell'omonima isola (in italiano Lesina). Per la sua particolare posizione Hvar è da sempre al centro dei traffici fra oriente ed occidente ed è una delle porte verso l'Italia. Abitata fin da epoca preistorica, Hvar è un'isola fertile e verde, al cui centro si ergono colline ricoperte di pini.
6° giorno: Trogir
Per raggiungere Trogir da Hvar (20 mn) passeremo nel canale fra Brac e Solta. Trogir (in italiano Traù) è un'antica cittadina veneziana annoverata nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. L'influenza italiana qui è fortissima, nell'architettura come nella cucina. Non perdete l'occasione di una passeggiata fra le strette stradine che ricordano le calli veneziane, di una visita al Castello del Camerlengo e di consumare il pasto in una delle sue trattorie.
7° giorno: Split
Circa un'ora di navigazione separa Trogir da Split (in italiano Spalato). La nostra crociera finisce così come era iniziata, in una grande città costiera, la maggiore della Croazia, densa di storia e di vestigia. Dopo il check-out ci concederemo un giro turistico fra i monumenti della città, primo su tutti il Palazzo di Diocleziano. Da Split torneremo in Italia con il traghetto o con un volo dal locale aeroporto.