Mediterraneo
Corsica
Scriveva Reclus, geografo francese dell'800: "Di queste due terre gemelle, la Sardegna e la Corsica, la più italiana per la sua posizione geografica e per le tradizioni storiche è la Corsica, che oggi appartiene alla Francia. Un' occhiata alla carta mostra che la Corsica dipende dalla penisola italiana. Ha lo stesso clima, gli stessi prodotti naturali ed anche i suoi annali e la lingua dei suoi abitanti ne fanno un'isola italiana". La Corsica è la quarta isola del Mediterraneo (dopo Sicilia, Sardegna e Cipro). Separata dalla Sardegna dalle Bocche di Bonifacio, emerge come un enorme scoglio montuoso e ricco di foreste dal Mediterraneo, segnando il confine tra il mar Tirreno e il mar Ligure. Con circa un terzo del suo territorio protetto come Parco nazionale, e gran parte del bellissimo litorale immune (soprattutto grazie alla testarda lotta della sua gente) dalle colate di cemento che hanno deturpato gran parte delle coste mediterranee, la Corsica, quasi spopolata (31 abitanti/km²), basa buona parte della sua economia sul turismo. Di forma allungata, misura 183 km da Capo Corso (a Nord) a Capo Pertusato (a Sud), mentre la larghezza massima è di 83 km. Lo stretto (12 km) delle Bocche di Bonifacio la separa dalla Gallura. Il promontorio più vicino all'Italia è quello di Piombino (82 km), mentre il litorale francese (Costa Azzurra) si trova a circa 170 km a Nord-Ovest. Il Capo Còrso (spesso indicato come dito di Corsica) punta diritto sul Tigullio, distante poco più di 150 km. Lo sviluppo costiero è di circa 1200 km, solo 300 dei quali costituiti da spiagge, più frequenti sulla costa orientale, affacciata verso l'Arcipelago Toscano, (l'isola più vicina è Capraia, a 31 km dal Capo Còrso). In condizioni di buona visibilità le montagne della Corsica sono visibili dalle colline che coronano il litorale italiano dalla Liguria all'Argentario.