Mediterraneo
Lampedusa e Pelagie
Il gruppo delle Isole Pelagie è composto da Lampedusa, da Linosa e dall'isola disabitata di Lampione. Lampedusa è l'isola più grande (20 kmq), con un perimetro di 26 km di costa è larga circa 10 km da est ad ovest e 3,5 km da nord a sud nel suo punto massimo. Lampedusa dista 205 km dalle coste siciliane e solo 128 da quelle tunisine. L'isola è una specie di piatta zattera al centro del canale di Sicilia, con una vegetazione molto rada ed un'altezza massima sul livello del mare di 133 mt. (Monte Albero Sole). Lampedusa non è vulcanica (a differenza di Linosa) ma appartiene allo zoccolo africano, per questo motivo le sue rocce sono bianche. La costa a nordovest è alta e a picco sul mare, con precipizi mozzafiato e faraglioni dalle forme insolite (vero paradiso per gabbiani, falchi e cormorani), la costa a sud spiagge di finissima sabbia bianca. L'acqua è cristallina, limpida (l'isola vanta il primato di uno dei 10 mari più trasparenti al mondo), tanto che le barche paiono sospese nel vuoto, con l'ombra proiettata sul fondo. Lampedusa è una delle mete più apprezzate dai sub di tutto il mondo, ma anche da chi ama immergersi senza pretese per un tranquillo snorkelling ed osservare i numerosi e coloratissimi pesci fra cui addirittura il pesce pappagallo. A Lampione i più esperti possono effettuare una delle immersioni più belle e suggestive del Mediterraneo. L’avventura inizia a circa -20 metri: le innumerevoli buche nei grossi massi altro non sono se non tane per saraghi, murene, corvine, cernie, dentici. Scendendo ancora più giù si possono fare incontri con pesci più grossi degli umani, come le ricciole e le cernie. Ma il più bello arriva intorno ai 60 metri dove, con un po’ di fortuna, rimarrete allibiti per lo spettacolare incontro con gli squali grigi (nel mediterraneo presenti solo in Turchia e Lampedusa).