Oceani
Galapagos
L'arcipelago delle Galápagos (nome ufficiale: Archipiélago de Colón) è un gruppo di isole vulcaniche situate approssimativamente a livello dell'equatore, a circa 500 miglia ad ovest dell'Ecuador, di cui fanno parte. L'arcipelago è formato da 15 isole più grandi, 3 più piccole e 107 tra isolotti e grossi scogli. Le isole sono situate su una piattaforma tettonica che si muove verso est/sudest alla velocità di circa 5 cm l'anno, creando nuovi vulcani. Le isole più antiche si sono formate fra 5 e 10 milioni di anni orsono, le più giovani si sono formate dopo l'eruzione del 2009 e sono ancora in via di formazione. Le isole Galapagos sono contemporaneamente una provincia dell'Ecuador, un Parco Nazionale terrestre ed una riserva biologica marina. L'intera superficie di questo arcipelago è destinata a parco, tranne delle piccole porzioni dove vivono i 23.000 abitanti di queste isole. Le Galapagos sono geologicamente giovani e sono note per l'abbondanza e la ricchezza di specie animali selvatiche, la maggior parte delle quali endemiche. E' stata proprio l'osservazione di questa incredibile biodiversità nel corso dei suoi viaggi con il Beagle ad ispirare le teorie evoluzionistiche di Charles Darwin. La scoperta delle Galapagos è avvenuta in tempi relativamente recenti: le prime rudimentali carte nautice di queste isole furono tracciate dal bucaniere Ambrose Cowley nel 1684. Egli chiamò ognuna di queste isole con il nome dei suoi pirati più fidati e con quelli dei notabili inglesi che avevano finanziato la sua attività corsara. In tempi più recenti il Governo equadoregno ha rinominato tutte le Isole utilzzando nomi spagnoli ma, specie fra i ricercatori che qui non mancano mai, molte isole vengono ancora indicate con i nomi inglesi, gli stessi con cui le indica Darwin nei suoi scritti.