Mar dei Caraibi
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Dalla Martinica alle Grenadine
Una crociera nel cuore dei Caraibi
In Martinica la disponibilità di imbarcazioni è ottima ed i prezzi inferiori rispetto alle altre basi dei Caraibi e per questo essa è la base di partenza più utilizzata per una crociera verso le Grenadine. Molti ritengono erroneamente che questo itinerario possa essere effettuati con una crociera di una settimana, ma questo è possibile solo per alcune imbarcazioni turistiche attrezzate per la navigazione notturna, le quali coprono in questo modo le quasi duecento miglia di traversate, fra andata e ritorno. Occorre inoltre tenere presente che lungo l'itinerario occorre espletare più volte le formalità di dogana e che queste ultime effettuano orario d'ufficio. Per questi motivi, a meno che non vi imbarchiate su di un grosso catamarano che naviga di notte, una settimana non è sufficiente per visitare le Grenadine partendo dalla Martinica senza dover procedere a tappe forzate, con il rischio di trovare la dogana chiusa e di dover attendere il giorno successivo per espletare le dovute formalità. La soluzione ottimale per questa crociera da sogno nel cuore dei Caraibi è un charter di 10 giorni o meglio ancora due settimane. Se poi avete intenzione di noleggiare un catamarano vi consigliamo di non attendere l'ultimo minuto: alle Grenadine vi sono turisti di tutto il mondo, i quali hanno l'solitamente abitudine di prenotare molto in anticipo. Se indugerete nell'attesa di un improbabile last minute potrete solo scegliere fra ciò che è rimasto e farete fatica a trovare un'imbarcazione libera per due settimane consecutive, se invece prenoterete con largo anticipo potrete noleggiare un'ottima imbarcazione ed usufruire di un sicuro sconto early booking.
Vi riportiamo qui quello che riteniamo essere l'itinerario ideale per una crociera alle Grenadine. L'itinerario proposto richiede un charter di due settimane e prevede circa 230 miglia nautiche (mn) di navigazione.
1° giorno: imbarco a Le Marin, il centro nautico principale della Martinica, dove hanno base quasi tutte le maggiori compagnie. Una volta effettuato il check-in si può cenare in uno dei tanti locali creoli situati nei pressi della marina.
2° giorno: da Le Marin a Rodney Bay (25 mn). Occorrono circa 5 ore di navigazione per effettuare la traversata fino a Santa Lucia. L'arrivo è a Rodney Bay, dove occorre effettuare dogana. Espletate le formalità si può trascorrere il pomeriggio in spiaggia a Pigeon Island per poi calarsi nella vita notturna di Gros Islet.
3° giorno: da Rodney Bay a St Vincent (55 mn). Dopo aver navigato lungo la costa occidentale di St. Lucia ed aver ammirato l'eccezionale panorama offerto dai Pitons inizia la lunga traversata verso St. Vincent, dove conviene arrivare prima che chiuda la dogana. La serata si può trascorre a St Vincent, l'isola principale del piccolo stato, dove non mancano di certo le opportunità.
4° giorno: da St. Vincent a Bequia (10 mn). Con la breve traversata verso Bequia inizia la crociera in questo arcipelago unico. Bequia è l'isola maggiore delle Grenadine propriamente dette, malgrado abbia una superficie di soli 18 kmq. Per la sua posizione, Bequia può essere considerata la porta delle Grenadine. Si può ormeggiare ad Admiralty Bay, un grande porto naturale sulla costa occidentale, che è anche l'approdo maggiore dell'isola. Non fatevi mancare un giro a Port Elisabeth per ammirare l'architettura tipica delle sue deliziose casette.
5° giorno: da Bequia a Mustique (10 mn). Mustique è un'isola privata, appartiene ad una società che ha dato vita ad una sorta di multiproprietà fra i cui intestatari si annoverano molte celebrità. L'isola è gestita dalla Mustique Company e conta 90 ville, un hotel, una guesthouse, un bar sulla spiaggia, qualche boutiques ed un villaggio dove vivono i pochi nativi. In quest'isola immacolata è comunque possibile ormeggiare: vi sono una trentina di posti barca gestiti dalla Mustique Moorings (VHF 16/68).
6° giorno: Mustique. Mustique è un'isola unica, incontaminata, dalla vegetazione rigogliosa e con prati verdissimi (l'isola dispone di un'impianto di desalinizzazione destinato all'irrigazione) e pertanto, se avete prenotato in tempo e trovato posto in marina, conviene fermarsi un giorno. Tenete presente che nell'isola dove ha il suo cottage Mick Jagger tutto costa più caro: il ristorante meno costoso è il Basil’s Beach Bar and Restaurant.
7° giorno: da Mustique a Canouan (10 mn). L'approdo principale di Canouan è a Charlestown Bay ed è segnato da boe rosse e verdi. Potete contattare via radio la marina (VHF 16 or t 458 8375) per l'ormeggio ed i rifornimenti. Canouan è una piccola isola, lunga circa 5 km e larga 2 km, circondata dalla barriera corallina sul versante oceanico. Una spiaggia di sabbia bianchissima circonda tutta l'isola per tutta la sua lunghezza ed il suo bagliore contrasta con il verde smeraldo della vegetazione lussureggiante e con le fumature turchesi del mare che la circonda.
8° giorno: da Canouan a Mayreau (5 mn). Mayreau è l'isola abitata più piccola delle Grenadine ed è circondata da meravigliose spiagge dorate, fra cui bellissima Diamond Bay che, insieme a Saltwhistle Bay, è anche un ottimo ormeggio. I circa 300 abitanti dell'isola sono una comunità isolata: a Mayreau non vi sono piste d'atterraggio e l'isola è raggiungibile solo via mare, mentre l'energia elettrica è presente solo dal 2002 ed è fornita da un generatore.
9° giorno: da Mayreau alle Tobago Cays (5 mn). Mayreau è la porta d'ingresso alle Tobago Cays, situate a poche miglia ad est dell'isola. Le Tobago Cays sono un piccolo arcipelago formato da 5 isole disabitate: Petit Rameau, Petit Bateau, Baradol, Petit Tobac e Jamesby. Il Parco Marino delle Tobago Cays è un'area di circa 6 km quadrati di laguna dal fondo sabbioso che comprende 4 di queste isole disabitate e l'Horseshoe Reef, una barriera corallina lunga circa 4 km. L'ingresso alle Tobago Cays richiede il pagamento di un biglietto di ingresso giornaliero per l'imbarcazione e per ogni persona a bordo. Alle Tobago Cays vi sono molti ottimi ancoraggi ma nessuna marina e nessuna facilitazione per chi naviga, quindi occorre arrivarci con tutti i rifornimenti già fatti e la cambusa stipata di viveri ed acqua.
10° giorno: le Tobago Cays. Le Tobago Cays sono il luogo più spettacolare e la tappa più importante di tutta la crociera e quindi conviene fermarsi un giorno. Molti vengono alle Grenadine solo per visitare questo luogo, che lascia per sempre scolpite negli occhi le innumerevoli tonalità di azzurro, turchese e cobalto che rendono questa laguna spettacolare nonchè un vero paradiso per snorkelers e divers. Queste isole sono state private fino al 1999, anno in cui il Governo di St Vincent le ha acquistate per trasformarle in Parco Marino, nel quale vige un severo regolamento di cui vi invitiamo a prendere visione prima della vostra visita.
11° giorno: dalle Tobago Cays a Union (5 mn). Quella a Union è una sosta utile: l'isola è piena di opportunità per chi arriva dopo aver passato due giorni in barca in un luogo disabitato. Si può ormeggiare e fare rifornimento nella marina principale di Bougainvilla oppure all'Anchorage Yacht Club Hotel & Marina. mentre si può fare cambusa da Captain Gourmet a Clifton. Per i suoi panorami tipicamente caraibici questa bellissima isola, insieme a St Vincent ed alle Tobago Cays, è stata una delle location del film I Pirati dei Caraibi.
12° giorno: da Union a St Vincent (35 mn). Con questa tappa inizia il viaggio di rientro. Buona parte della giornata verrà impiegata per la navigazione fino a St Vincent, dove si arriva nel pomeriggio. C'è il tempo comunque per un bagno e per un po' di shopping in città.
13° giorno: Da St. Vincent a Marigot Bay (40 mn). La traversata per Santa Lucia è la più lunga ed occorre arrivare in tempo per le formalità di dogana, ma alzandosi presto al mattino e salpando di buon ora da St Vincent resterà comunque il tempo per un'escursione sull'Isola.
14° giorno: da Marigot Bay alla Martinica (30 mn). Ultima traversata ed ultime formalità di dogana. Tutte le compagnie di charter richiedono che si rientri in marina la sera prima della riconsegna dell'imbarcazione, per cui l'ormeggio sarà a Le Marin, dove il posto barca è assicurato (nonchè gratis). Questa è l'ultima occasione per una folle notte caraibica.
15° giorno: check-out e sbarco.