Mar dei Caraibi
St Vincent e Grenadine
St Vincent, 500 kmq di terra, è stata una delle ultime isole dei Caraibi ad essere colonizzata dagli europei, soprattutto per mancanza di valore strategico. Quando arrivarono i coloni, gli indios che popolavano l'isola intrapresero la battaglia per l'indipendenza, arrivando a mangiare i colonie stessi. Isola fertile e montagnosa, dominata dal vulcano Soufrière (1219m), la cui lava ha permesso la crescita di una fitta vegetazione tropicale. Vicino alla capitale, Kingstown, si possono visitare splendidi giardini botanici ed il Forte Charlotte, un tempo difesa dalle incursioni provenienti dal mare, che è situato su un promontorio dal quale si può ammirare un panorama da sogno. Non a caso St Vincent è stata scelta come location per la saga dei "Pirati dei Caraibi". In questa splendida isola, rimasta al di fuori dei circuiti del turismo di massa, gli alberghi, i ristoranti e i bar conservano il fascino di un’atmosfera intima e familiare. L’isola è inoltre il punto di partenza per il giro delle Grenadine, una striscia di 32 isolette che si estende verso sud per un arco di 72 km. Questo itinerario offre la possibilità di fare i migliori giri in barca a vela del mondo. Si può passare un’isola all’altra in poco più di un’ora, grazie agli alisei che spirano costanti e che permettono di viaggiare a velocità comprese fra i 10 e i 25 nodi. Le principali isole delle Grenadine sono: Bequia (9 miglia a sud di St Vincent, la più grande), Mustique (selvaggia e collinosa), Canouan, Mayreau (la più piccola tra le isole Grenadines abitate, accessibile solo dal mare), Tobago Cays (5 isole deserte che costituiscono una riserva naturale tra le più belle al mondo per lo snorkelling e il diving), Union Island (il principale centro commerciale delle Grenadines) e, per finire, Piccola St Vincent (PSV) e Palm Island, piccoli paradisi tropicali ancora intatti.