Mar dei Caraibi
Panama - San Blas
Panamà è nota come "il crocevia delle Americhe" a causa della sua posizione privilegiata fra il Nord e il Sud America. La parola Panama nella lingua indigena significa 'abbondanza di pesce' e riflette la reputazione di questa terra fra gli appassionati di sports acquatici e per coloro che amano un turismo ecologico. Panamà ha due due versanti marittimi. Il versante sul mar dei Caraibi comprende le spiagge nelle province di Colon, San Blas e Bocas del Toro e quelle delle isole al largo della costa. Qui troviamo il Kuna Yala e, al suo interno, l'arcipelago di San Blas, ultimo angolo incontaminato dei Caraibi e nel quale vive il fiero popolo Kuna, una popolazione indigena di origine andina. L'arcipelago di San Blas mostra ancora oggi ai turisti il volto dei Caraibi come essi apparvero ai conquistadores. Sulla sponda dell'Oceano Pacifico sorge Panama City, una collana di grattacieli. Sulla punta del golfo la parte antica della città, con gli edifici coloniali del quartiere più antico, il Casco Viejo, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Nel Golfo di Panamà, a circa 25 miglia dall'istmo, c'è l'Arcipelago di Las Perlas. Il nome a queste isole venne dato dai conquistadores spagnoli a causa dell'abbondanza di perle presenti nella zona. L'Isola di Contadora era il luogo dove gli spagnoli facevano la conta delle perle e da dove venivano spedite verso il continente. Dopo un viaggio pericoloso attraverso la foresta le perle raggiungevano il grande emporio commerciale di Portobello: da qui venivano imbarcate verso il Mare dei Caraibi (isola di Hispaniola, l'attuale Haiti - Santo Domingo) e quindi verso l'Europa. I galeoni spagnoli che trasportavano perle erano uno dei bottini più ambiti dei pirati che infestavano le acque delle piccole Antille.