Mar dei Caraibi
Articoli utili
Una crociera a Marie Galante
L'isola più meridionale dell'arcipelago della Guadalupa
Marie-Galante è situata nell'arcipelago della Guadalupa ed è parte dei territori francesi d'oltremare. L'isola, che ha una superficie di 158 km², negli anni '40 contava più di 30.000 abitanti, che si sono progressivamente ridotti nei decenni successivi a causa della migrazione dei più giovani verso l'isola principale di Guadalupa e la Francia e a causa della crisi dell'economia della canna da zucchero. Attualmente Marie Galante ha una popolazione di soli 12.000 abitanti. Marie Galante fu la prima isola dell'arcipelago della Guadalupa ad essere raggiunta da Cristoforo Columbo nel suo secondo viaggio. Egli vi sbarcò ad Anse Ballet il 3 novembre 1493 e gli diede il nome di Maria Galanda (l'isola era chiamata dagli indigeni locali Aichi). I primi coloni francesi vi giunsero nel 1648: circa 50 uomini a Vieux-Fort, Saint Louis, massacrati nel 1653 dagli indiani caraibici, come rappresaglia per gli stupri commessi da alcuni marinai sull'isola di Dominica. La canna da zucchero è stata introdotta in Guadalupa nel 1654, grazie alla deportazione di alcuni coloni brasiliani, che hanno creato l prime piantagioni, dotate di piccoli mulini mossi da buoi per frantumare la canna. A seguito della firma del trattato di Basse-Terre Chateau fra gli indiani gli inglesi ed i francesi, questi ultimi furono autorizzati a stabilirsi sulle isole della Dominica e di St Vincent e questo segno l'inizio dello sviluppo dell'industria della canna, sostenuta dallo sviluppo tecnologico e dal lavoro degli schiavi africani. Nel 1664 i diritti per lo sfruttamento di Marie-Galante vennero ceduti alla Compagnia delle Indie Occidentali. I primi mulini a vento apparvero nel 1780. Nel 1830 c'erano 105 mulini, metà dei quali a vento e i rimanenti mossi dai buoi. Oggi ne restano 72. La schiavitù fu abolita la prima volta nel 1794, per essere ripristinata nel 1802. Essa venne definitivamente abrogata nel 1848, grazie agli sforzi degli abolizionisti e alle frequenti rivolte degli schiavi. La riduzione della popolazione e la sempre minore importanza dell'industria della canna da zucchero hanno in parte restituito Marie Galante al suo aspetto selvaggio originario. Marie Galante è sempre più apprezzata come meta turistica, specie da quanti rifuggono i luoghi più affollati dei Caraibi e sono alla ricerca di un maggior contatto con la natura. Da 10 anni alla fine di maggio a Marie Galante si tiene un Festival Internazionale di musica blues.