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Regole per la navigazione nel Parco Nazionale

L'Arcipelago de La Maddalena è un Parco Nazionale in cui le aree marina e costiera sono sottoposte a rigidi vincoli di protezione. I diportisti che volessero navigare in quelle acque devono informarsi sulle norme che regolano la navigazione turistica e devono dotarsi dei necessari permessi nonchè di una cartina di zonizzazione. L'area del Parco, infatti, è suddivisa in zone e le norme che regolano l'attività antropica in generale e la navigazione in particolare differiscono a seconda della zona.

Zona MA: zona marina di rilevante interesse naturalistico nella quale il rapporto tra uomo ed ambiente è limitato. E' un'area a tutela integrale, in cui sono vietate
- l'asportazione, anche parziale, e il danneggiamento delle formazioni litologiche e minerali;
- l'approdo nelle aree di nidificazione coloniale degli uccelli marini;
- la pesca professionale e sportiva con qualunque mezzo esercitata;
- l'immersione con apparecchi autorespiratori, fatte salve le immersioni effettuate per motivi di ricerca e studi;
- la navigazione, l'accesso e la sosta non regolamentati di navi e di natanti di qualsiasi genere e tipo, fatta eccezione per le attività di sorveglianza e di soccorso;
- l'alterazione diretta o indiretta dell'ambiente bentonico e delle caratteristiche chimiche fisiche e biologiche delle acque nonché l'immissione di rifiuti e di sostanze solide che possano modificare, anche transitoriamente, le caratteristiche dell'ambiente marino;
- le attività che possano arrecare danno, intralcio o turbativa alla realizzazione delle finalità di studio e di ricerca scientifica da attuarsi nell'area.

Zona MB: zona marina di rilevante interesse naturalistico nella quale il rapporto tra uomo ed ambiente è limitato è autorizzato secondo determinate modalità. Corrisponde praticamente a tutta l'area costiera delle Isole dell'Arcipelago fino a 300 metri dalla costa.
In quest'area sono vietati:
- l'asportazione, anche parziale, e il danneggiamento delle formazioni litologiche e minerali;
- l'approdo nelle aree di nidificazione coloniale degli uccelli marini;
- la pesca subacquea non regolamentata;
- l'utilizzo di armi, di qualsiasi mezzo distruttivo, nonché di sostanze tossiche ed inquinanti, di esplosivi, tranne per necessità inerenti lavori di interesse pubblico, previa autorizzazione dell'organismo di gestione del Parco;
- la pesca esercitata con reti a strascico, attrezzi derivanti di lunghezza superiore ad 1 km, salvo norme regionali più restrittive.
Sono consentiti:
- le attività di pesca, secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia di pesca, previa autorizzazione rilasciata dall'organismo di gestione del Parco, per la pesca sportiva, e dalla capitaneria di Porto, per la pesca professionale riservata ai pescatori professionisti residenti nell'area del Parco nazionale;
- la balneazione e l'immersione con apparecchi autorespiratori;
- la pesca subacquea, previa autorizzazione rilasciata dall'organismo di gestione del Parco che ne determinerà i criteri con priorità ai residenti de La Maddalena;
- la navigazione, la sosta e l'ancoraggio di navi e natanti di ogni genere e tipo oltre i 300 m dalla costa; in tutta l'area, evidenziata dal tratteggio orizzontale, ivi compresi i canali di transito, sarà rispettata la velocità massima di 15 nodi;
- la navigazione, la sosta, l'ancoraggio e l'ormeggio di navi e natanti di ogni genere e tipo entro i 300 m dalla costa ai residenti e a tutti coloro che siano muniti di regolare permesso rilasciato dall'organismo di gestione del Parco. In prossimità di zone di particolare interesse, o al fine di evitare il danneggiamento delle praterie di Posidonia verrà proibito l'uso di ancore e assicurato l'ormeggio tramite gavitelli e boe il cui utilizzo sarà regolamentato dall'organismo di gestione del Parco. Resta fermo, comunque, il limite di velocità, entro i 300 m dalla costa di 7 nodi.

Vi sono poi delle aree dove vige il divieto assoluto di pesca, sia sportiva che professionale, con qualsiasi mezzo. In corrispondenza della Spiaggia Rosa vige il divieto di sosta, navigazione ed ancoraggio per navi e natanti nonchè il divieto di balneazione e calpestare l'arenile, mentre in corrispondenza di Porto Madonna c'è divieto di sosta, navigazione ed ancoraggio. Consentita invece la balneazione e l'accesso con natanti a remi.

La richiesta ed il pagamento dei permessi possono essere effettuate direttamente online a questo link.

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