Dalla Martinica a St Lucia

Una proposta di itinerario per una crociera ai Caraibi

1° giorno: vi imbarcherete a Le Marin, dove hanno base la maggior parte delle compagnie di charter della Martinica (e dove i prezzi per il noleggio di un'imbarcazione sono mediamente più bassi che nel resto dei Caraibi). Dopo il check-in, breve navigazione fino a Anse dâ Arlet, un villaggio dall'architettura creola con una spiaggia deliziosa (15 mn).
2° giorno: rotta verso Fort de France, la capitale. Le signore ne approfitteranno per un po' di shopping, ma è anche un'ottima occasione per rimpinguare la cambusa al mercato locale. Nel pomeriggio risalirete la costa verso St Pierre, l'antica capitale dell'isola, distrutta dall'eruzione del 1902 del vicino monte Pelee, in cui morirono 30.000 persone in pochi istanti. Prima di questo tragico evento St Pierre era nota per l'eleganza e la raffinatezza delle sue costruzioni e delle sue strade, tanto che era nota anche come la Parigi delle Indie Occidentali (10 mn).
3° giorno: da St. Pierre salperete presto al mattino, vi attendono 35 miglia di traversata fino all'isola di Santa Lucia. Farete dogana a Rodney Bay e da qui potrete raggiungere le spiagge di Pigeon Island. Se ci arrivate di venerdì, non perdetevi lo Jump Up a Gros Islet, una festa di strada come ve ne sono solo ai Caraibi (35 mn).
4° giorno: con un'ora di navigazione raggiungerete Castries, la capitale moderna di St Lucia. Castries sorge nella parte più turistica dell'isola ed il suo porto è uno degli approdi delle grandi navi da crociera che solcano il Mar dei Caraibi. Oltre ad una visita doverosa al suo pittoresco e coloratissimo mercato, non perdete l'occasione per un po' di shopping nei duty free nella zona del porto. Nel pomeriggio salperete per Marigot Bay, secondo qualcuno la più bella baia dei Caraibi: una insenatura circondata su tre lati da colline ricoperte di fitta vegetazione (8 mn).
5° giorno: da Marigot Bay a Pitons Bay la navigazione è molto breve. Qui si ergono i Pitons, due maestosi massicci rocciosi di origine vulcanica, che salgono dritti dal mare raggiungendo quasi gli 800 metri di altezza. Ai piedi di Petite Piton sorge Soufriere, l'antica capitale dell'isola all'epoca della dominazione francese. Non perdete l'occasione di una visita al giardino botanico, al cratere del vulcano con le sue sorgenti sulfuree ed alle cascate nella foresta tropicale lussureggiante (5 mn).
6° giorno: è il giorno della traversata di rientro. Farete rotta verso St Anne, situata all'estremo meridionale dell'isola della Martinica. St Anne è un delizioso quanto affascinante villaggio caraibico, con molte boutiques e negozi di artigianato, un porticciolo con coloratissime imbarcazioni da pesca locali ed un altrettanto tipico mercato (35 mn).
7° giorno: dopo un'ultima nuotata nelle spiagge attorno a St Anne punterete su Le Marin. Qui farete dogana ed ormeggerete la vostra imbarcazione. Una serata in uno dei tanti locali creoli attorno alla marina è quello che ci vuole per concludere la nostra crociera. Non fate troppo tardi e non esagerate col rhum, domattina bisogna fare il check-out.